Lion's Mane: Il Fungo della Memoria
Svegliati con la mente di un leone!
RIMEDI NATURALI
11/19/20253 min read


Da naturopata, passo buona parte delle mie giornate a raccontare quanto la natura possa essere una guida incredibile per la nostra vitalità. E oggi voglio parlarti di uno dei miei funghi preferiti in assoluto: il Lion’s Mane, conosciuto anche come Hericium erinaceus. Lo chiamano “fungo della memoria”, e non è un caso… ma andiamo per ordine!
Da dove viene questo fungo speciale?
Il Lion’s Mane, detto anche criniera di leone, cresce su tronchi di alberi duri, soprattutto faggi e querce, nelle zone temperate dell’Asia, del Nord America e dell’Europa. In natura è spettacolare: sembra una cascata di morbide spine bianche, quasi un pom-pom naturale!
Nella tradizione orientale è considerato un vero tonico per mente e spirito. In Cina e in Giappone lo usano da secoli sia come alimento sia come rimedio naturale per sostenere il benessere del sistema nervoso.
Cosa dice la scienza? Più di quanto immagini!
Anche la ricerca moderna ha iniziato a guardare il Lion’s Mane con occhi molto interessati.
Uno studio scientifico del 2018 svolto sui ratti riportava i seguenti risultati:
"Le prove finora hanno dimostrato che il micelio di Hericium Erinaceus arricchito con i suoi composti attivi è in grado di ritardare la morte delle cellule neuronali nei ratti affetti da malattie neurodegenerative, come ictus ischemico, morbo di Parkinson, morbo di Alzheimer e depressione."
Mentre un recentissimo studio svolto in settembre 2025 su un piccolo gruppo di persone riporta le seguenti conclusioni:
"Questa revisione include i risultati di cinque studi clinici randomizzati controllati (RCT), 15 studi di laboratorio, tre studi clinici pilota (PCT), uno studio di coorte, un case report e un'analisi computerizzata. Gli RCT e i PCT hanno valutato i miglioramenti cognitivi nei partecipanti con e senza demenza. Inoltre, Hericium Erinaceus ha aumentato la produzione di pro-BDNF e BDNF, ha promosso la neurogenesi ippocampale, ha migliorato il comportamento e ha ridotto i sintomi di depressione, ansia, abbuffate e disturbi del sonno."
Ad oggi gli studi effettuati (soprattutto su animali e piccoli gruppi di persone) stanno evidenziando che questo fungo:
stimola la produzione di NGF (Nerve Growth Factor), una proteina fondamentale per la crescita e la rigenerazione dei neuroni;
supporta la plasticità cerebrale, cioè la capacità del cervello di adattarsi, creare nuove connessioni e “ripararsi”;
aiuta a migliorare memoria e concentrazione;
sembra avere anche un potenziale effetto neuroprotettivo, utile quando si parla di invecchiamento cerebrale.
Non siamo ancora di fronte a una “pillola magica”, è bene dirlo. La scienza è promettente, ma servono studi più approfonditi e a lungo termine. Però… le basi sono ottime!
Benefici potenziali sul cervello (e non solo)
Secondo la mia esperienza e le prime evidenze scientifiche, il Lion’s Mane può essere un ottimo alleato per:
chiarezza mentale: ti aiuta a sentirti più lucido, meno “annebbiato”);
focus e produttività: perfetto per studenti, creativi, professionisti);
memoria;
gestione dello stress: grazie al suo possibile effetto sul sistema nervoso;
benessere digestivo: perché contiene sostanze che supportano la mucosa intestinale.
È un fungo “gentile”: non è stimolante come la caffeina, eppure dà quella sensazione di mente più attiva e presente.
Come si usa
Non è affatto comune trovare il Lion’s Mane in natura, almeno in Europa o in Italia, nonostante sia segnalato anche nei nostri boschi (soprattutto su querce e faggi) è raro trovarlo.
Oggi si trova facilmente in:
capsule o compresse
polvere da aggiungere a frullati, yogurt o bevande calde
più raramente estratti liquidi
Gli integratori migliori provengono dal corpo fruttifero del fungo (la parte che cresce all’esterno), e spesso riportano il contenuto di polisaccaridi, beta-glucani o indicazioni sulla concentrazione dell’estratto.
Lion's Mane il Fungo della Memoria
Supporta le capacità cognitive di memoria e concentrazione
Sostiene il benessere mentale generale
Supporta il sistema nervoso
In conclusione: vale la pena provarlo?
Dal mio punto di vista: assolutamente sì, se ti incuriosisce e vuoi dare una spinta naturale alla tua mente. È un fungo sicuro, studiato, e molte persone che lo hanno testato raccontano di benefici reali sulla concentrazione e sul benessere mentale.
La natura, ancora una volta, ci regala un piccolo capolavoro 🌱
Ora ti saluto,
Grazie per aver visitato il mio blog e aver letto questo articolo 💚
Al prossimo consiglio naturale!
Marta 🌿


