Mi chiamo Marta e sono una naturopata, ma non lo sono sempre stata.
Anni fa la mia vita era molto diversa da come è oggi, svolgevo un lavoro d'ufficio e correvo come una matta tutto il giorno cercando di conciliare al meglio i miei impegni (bambini, casa, lavoro). Tutto scorreva veloce e il tempo non bastava mai. Pranzi e cene al volo, con quello che capitava sottomano, analgesici e medicinali da banco per tamponare i sintomi dei malanni di stagione che non avevo il tempo di curare perché una donna, moglie, mamma, lavoratrice non può fermarsi mai (o ameno io la vivevo erroneamente così).
Qualche tempo fa ho scoperto di avere un tumore al seno e improvvisamente tutto si è fermato. Ho dovuto concentrarmi su di me, sul mio benessere e ho dovuto imparare a delegare! Ma allo stesso tempo ho scoperto che curare il proprio benessere e volersi più bene ha un riflesso incondizionato su tutto quello che ci circonda, famiglia, lavoro, amicizie, rapporto con cibo e alimentazione.
Il mio interesse verso il benessere psico fisico è diventato un chiodo fisso e ho iniziato a studiare naturopatia perché ho maturato la consapevolezza che "siamo quello che mangiamo" e il nostro corpo è la nostra casa, conviene trattarlo bene perché dobbiamo abitarci per parecchio tempo! E io desidero abitare in una bella casa sana, forte e in salute.
La natura ci offre tutto quello di cui abbiamo bisogno per sostenere il nostro organismo nell'auto guarigione e solamente uno stile di vita sano può farci raggiungere e mantenere lo stato di equilibrio ottimale che necessita il nostro corpo.






Mi presento...
Perché La Nuda Veritas?
Un malessere è per il Naturopata, sintomo di uno squilibrio nello stile di vita, che va ricercato, individuato e corretto.
Applico la ricerca della "Nuda Verità" non sono durante l'esercizio della Naturopatia ma costantemente nella mia vita quotidiana: quando faccio la spesa leggendo le etichette degli alimenti, quando analizzo l'INCI di un farmaco per capirne il contenuto, quando valuto gli ingredienti di un prodotto cosmetico per sapere cosa sto applicando sulla mia pelle.
Faccio questo perché un tempo mi lasciavo ingannare da un packaging accattivante con una bell'immagine appetitosa di un alimento che, ahimè, conteneva una lunga lista di conservanti e additivi alimentari, oppure un tonico per il viso con uno slogan avvincente che nascondeva petrolati, siliconi e parabeni.
Menzogne.
Così ho pensato che l'immagine che più poteva rappresentarmi è l'opera di Gustav Klimt "Nuda Veritas", non solo per la bellezza del dipinto, ma soprattutto per il suo messaggio.
La Verità nuda che, rivolgendo lo specchio verso lo spettatore, esorta il pubblico a fuggire dalla menzogna che è rappresentata dal serpente.
La citazione sopra la testa della donna è del filosofo Friedrich Canning Scott Schiller e significa “Non puoi piacere a tutti con la tua azione e la tua arte. Rendi giustizia a pochi. Piacere a molti è male”.


Anni fa ho letto una Leggenda (la trovi sotto) che narra di come la Verità venga snobbata dal mondo, per preferire una bella Menzogna. Questa storia mi è rimasta talmente impressa nella mente che ho iniziato ad adottare il suo messaggio come stile di vita.
Andare al fondo di ogni cosa, capirne le cause, i veri motivi scatenanti, sta proprio alla base della Naturopatia!
La Leggenda di Menzogna e Verità
“Guarda quest’acqua, sembra fresca e chiara, facciamo un bagno insieme!”
La Verità, era ancora un po’ sospettosa, ma in fondo ingenua, sentì l’acqua e scoprì che era davvero molto rinfrescante e piacevole.
Si spogliarono e iniziarono a fare il bagno. Fino a quando, improvvisamente, la Menzogna uscì dall’acqua, indossò i vestiti della Verità e fuggì via.
La Verità furiosa, uscì dal pozzo e rincorse la Menzogna per riprendersi i vestiti. Ma il Mondo, vedendo la Verità nuda, distoglie lo sguardo, con rabbia e disprezzo.
La povera Verità ritornò al pozzo e scomparve per sempre, nascondendo la sua vergogna. Da allora, la Menzogna gira per il mondo, vestita come la Verità, soddisfacendo i bisogni della società … perché il Mondo, in ogni caso, non nutre alcun desiderio di incontrare la nuda Verità.
È questa che si andrà a raccontare è la nuda Verità, scansata dal mondo perché meglio vedere una bella Menzogna.
Testo: Dalla prefazione del libro Burattinai e galoppini, Marianna Archetti e Chiaretta Mannari


Dipinto: La Verità che esce dal pozzo, Jean-Léon Gérome, 1896
Leggenda narra che la Verità e la Menzogna un giorno si incontrarono nelle vicinanze di un pozzo. La Menzogna, che vide la Verità così bella e ben vestita, ebbe un terribile attacco d’invidia. Ci pensò un po’ e, in un momento di lucidità illuminata, disse alla Verità:
“Oggi è una giornata meravigliosa! Vieni a fare il bagno con me nel pozzo qua vicino!”
La Verità guardò verso il cielo e sospirò, perché la giornata era davvero bella. Acconsentì perché, anche se la Menzogna non era né tanto bella né tanto ben vestita, lei non si lasciava ingannare dalle apparenze. Trascorsero molto tempo insieme, arrivando infine accanto a un pozzo.
A quel punto, la Menzogna disse alla Verità:
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